Grazie alle esperienze maturate in campo internazionale relativamente a progettazione architettonica, studio ergonomico ed interior design, lo studio ha ripreso la sua originaria attività sfruttando al massimo le conoscenze e tecniche acquisite.
Si è inoltre elaborata una nuova forma di progettazione: l’Architettura Inversa.
Il termine coniato dal sottoscritto rappresenta un nuovo modo di concepire l’architettura, ovvero, non più un costruire invasivo che ruba spazi all’agricoltura ed all’ambiente, ma che rimette in discussione ogni forma di edilizia “inquinante”, e che riconquisti spazi già esistenti che sono lasciati all'abbandono e al degrado.
In definitiva un concetto di edilizia BUONA, PULITA e GIUSTA per parafrasare la filosofia di Slow Food (di cui il sottoscritto è membro da oltre 15 anni), e che per adattarsi all'argomento in questione diventa: BELLA, PULITA e GIUSTA.
BELLA: si deve qui intendere un ambiente gradevole e fruibile, esterno ed interno, dove ci siano i giusti spazi per le persone che vivono questi ambienti.
PULITA: la scelta dei materiali, oltre che la loro produzione, è fondamentale per un’igiene edilizia corretta e per una drastica riduzione di inquinanti e scarti dallo smaltimento problematico oltre che costoso.
GIUSTA: tutti gli attori di un progetto devono avere il loro giusto riconoscimento morale ed economico, gratificando la professionalità ed evitando lo sfruttamento o la valutazione unica del minor prezzo, garantendo sempre e comunque al committente il giusto prezzo.
Si è inoltre elaborata una nuova forma di progettazione: l’Architettura Inversa.
Il termine coniato dal sottoscritto rappresenta un nuovo modo di concepire l’architettura, ovvero, non più un costruire invasivo che ruba spazi all’agricoltura ed all’ambiente, ma che rimette in discussione ogni forma di edilizia “inquinante”, e che riconquisti spazi già esistenti che sono lasciati all'abbandono e al degrado.
In definitiva un concetto di edilizia BUONA, PULITA e GIUSTA per parafrasare la filosofia di Slow Food (di cui il sottoscritto è membro da oltre 15 anni), e che per adattarsi all'argomento in questione diventa: BELLA, PULITA e GIUSTA.
BELLA: si deve qui intendere un ambiente gradevole e fruibile, esterno ed interno, dove ci siano i giusti spazi per le persone che vivono questi ambienti.
PULITA: la scelta dei materiali, oltre che la loro produzione, è fondamentale per un’igiene edilizia corretta e per una drastica riduzione di inquinanti e scarti dallo smaltimento problematico oltre che costoso.
GIUSTA: tutti gli attori di un progetto devono avere il loro giusto riconoscimento morale ed economico, gratificando la professionalità ed evitando lo sfruttamento o la valutazione unica del minor prezzo, garantendo sempre e comunque al committente il giusto prezzo.